PERCHE’ QUESTO BLOG

FOTO E TESTO BY PASSOININDIA

Questo blog nasce il 30 settembre 2012 dal desiderio di un gruppo di amici italiani e indiani di raccontare un po’ di India nel modo più semplice possibile. Non vogliamo fare gli esperti, né i professori,  solo siamo visceralmente innamorati di questo meraviglioso Paese. Non facciamo scienza, né religione, né politica. Ci documentiamo e vi raccontiamo, con l’ausilio dell’esperienza di vita di chi è originario di questi luoghi. Questa passione deriva da un viaggio che, inevitabilmente, ha spostato la prospettiva sul modo di intendere la vita, gli altri, le cose. Tutte le foto, se non diversamente specificato,  sono amatoriali e auspichiamo che rendano tutta la carica espressiva di quella Terra.

Pier Paolo Pasolini in “L’Odore dell’India” (racconto del suo viaggio a fine anni ’60) così scriveva: “In realtà, un Paese come l’India, intellettualmente, è facile possederlo. Poi, certo, ci si può smarrire, in mezzo a questa folla di quattrocento milioni di anime: ma smarrire come in un rebus di cui, con la pazienza, si può venire a capo; sono difficili i particolari, non la sostanza.“.

Mandateci storie ed esperienze di viaggio, segnalateci curiosità, libri e fatti. Riflettiamo insieme. Ve ne saremo grati noi e i nostri lettori.

annual report 2012:  https://passoinindia.wordpress.com/2012/annual-report/   grazie a tutti.

15 pensieri riguardo “PERCHE’ QUESTO BLOG

  1. molto bello questo blog. M’iscrivo immediatamente.
    Purtroppo devo ancora riuscire a vedere l’india, ma ne sono profondamente innamorato di mio.
    Splendido “L’odore dell’India”.
    Ieri ho acquistato “Lo chef indiano” di Jaspret Singh e “La storia dei miei assassini” di Tarun J. Tejpal.
    Ma vorre chiudere questo commento citando “Shantaram” di Gregory David Roberts: La semplice e sorprendente verità sull’India e gli indiani è che quando sei lì, e tratti con loro, il cuore ti guida più saggiamente della testa. Non c’è posto al mondo in cui questa verità sia più evidente.

    1. Vorrei ancora dire che mi piace molto il tuo commento. Bellissimo pensiero. Intanto ho preso nota dei titoli dei libri. Al momento sto leggendo e quasi finito “Quel treno per il Pakistan” di Kushwant Singh. Parla dell’India al momento della spartizione, nel 1947, quando il Punjab venne diviso e una parte diventò del Pakistan. Apresto.

  2. Bellissimo blog. L’ho appena scoperto e non vedo l’ora di approfondirlo. Anch’io sto iniziando ora il mio blog sui miei dieci mesi in India. Sinceramente non so da dove iniziare…troppe sono le sensazioni e le esperienze provate. Nel frattempo sarò vostra follower 🙂

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