Oggi L’ India piange per Te, Damini. Il Tuo corpo era troppo compromesso e non ha ascoltato la Tua preghiera “voglio vivere”.
Cercare ogni mattina sul giornale Tue notizie era diventato un appuntamento quotidiano, fino a stamattina. Mi ero affezionata a Te, donna senza volto che oggi, in quanto donna, mi lasci un vuoto.
Vorrei darTi una rosa per salutare Te che hai mosso l’India. Grazie Damini per il Tuo sacrificio che ha dato il coraggio a tutte le donne del mondo per combattere la loro battaglia.
Cercando le migliori parole che meriti, mutuo quelle, in poesia, della nostra Alda MERINI, poesia che Lei ha dedicato a tutte le donne:
Il regno delle donne
C’è un regno tutto tuo
che abito la notte
e le donne che stanno lì con te
son tante, amica mia,
sono enigmi di dolore
che noi uomini non scioglieremo mai.
Come bruciano le lacrime
come sembrano infinite
nessuno vede le ferite
che portate dentro voi.
Nella pioggia di Dio
qualche volta si annega
ma si puliscono i ricordi
prima che sia troppo tardi.
Guarda il sole quando scende
ed accende d’oro e porpora il mare
lo splendore è in voi
non svanisce mai
perché sapete che può ritornare il sole.
E se passa il temporale
siete giunchi ed il vento vi piega
ancor più forti voi delle querce e poi
anche il male non può farvi del male.
Una stampella d’oro
per arrivare al cielo
le donne inseguono l’amore.
Qualche volta, amica mia,
ti sembra quasi di volare
ma gli uomini non sono angeli.
Voi piangete al loro posto
per questo vi hanno scelto
e nascondete il volto
perché il dolore splende.
Un mistero che mai
riusciremo a capire
se nella vita ci si perde
non finirà la musica.
Guarda il sole quando scende
ed accende d’oro e porpora il mare
lo splendore è in voi
non svanisce mai
perché sapete che può ritornare il sole
dopo il buio ancora il sole.
E se passa il temporale
siete prime a ritrovare la voce
sempre regine voi
luce e inferno e poi
anche il male non può farvi del male.
A rivederci, Damini.
Io credo che le coincidenze non esistono. Eistono segni ch e possono dirci qualcosa se sappiamo leggerli. Pensaci…
si lo so bene…e so bene che è necessario “leggere e soffermarsi”…ma era un po’ che mi “girava dentro” questa cosa del due…Grazie per avermi dato spazio. Namaste.
Grazie per aver dedicato questo post.
Buon anno.
Lo auguro anche a te. Non leggerle come parole del momento. Mi auguro davvero che migliori qualcosa in questo mondo.
Alla prossima
bellissimo
grazie…