RANTHAMBORE NATIONAL PARK
Nel Nord India, al confine orientale del Rajasthan, tra il deserto del Thar e gli Aravalli, é uno dei parchi che più attirano turisti. Un tempo riserva delle battute di caccia dei sovrani, dal 1972 è stato dichiarato parco nazionale sotto la protezione del Project Tiger, perché nella riserva vivono allo stato brado una trentina di tigri indiane oltre ad altre specie animali (antilopi azzurre, leopardi, iene, cervi, orsi, leopardi, gatti della jungla, una varietà di uccelli e così via). La fortuna del Parco è anche dovuta alla sua posizione prossima al Triangolo d’Oro come viene chiamato l’itinerario che comprende Delhi, Agra e Jaipur (da cui dista 150 Km.). Il parco nazionale, disseminato di Banyan, i grandi alberi indiani dalla grande ombra, è circondato da due fiumi, il Banas e il Chambal ed è bagnato da lago Talao Padam. Un altro ospite di Rathambore è il Forte del X secolo, su una roccia all’ingresso del Parco, costruito nel 944 che accoglie all’interno vari templi tra cui quello dedicato a Ganesh, tra i più belli del Rajasthan. Chiuso da luglio a metà settembre. Tra novembre e maggio il clima è piacevole ma anche nella stagione secca (ottobre – marzo) sono probabili gli avvistamenti in quanto gli animali escono dalla foresta per abbeverarsi al lago.
KANHA NATIONAL PARK
Il Kanha National Park, nel Madhya Pradesh, uno dei più grandi dell’India (1940 Kmq.- tre ingressi di cui i due principali, agli estremi opposti del parco, distano tra loro 4 ore di guida – altitudine 600-900 mt- s.l.m.) è conosciuto per la comunità di tigri indiane, circa 250, che lo abita stabilmente. Costituito nel 1955 da una legge speciale, si sviluppa in vasti prati erbosi, picchi rocciosi, foreste di teak, bambù ed altri tipi di alberi, in numerosi laghi ricchi di piante acquatiche, ed in grandi praterie abitate da diverse specie di cervi, tra cui la rara specie di cervo Barasingha, dalle “dodici corna”. Il parco ospita una vasta fauna selvatica, tra cui bufali selvatici, cani selvatici, pitoni, orsi (ben circa 150), leopardi (ben circa 80), sambar, e molti altri. E’ in in questo parco che lo scrittore Rudyard Kipling ha immaginato le storie raccontate nel famoso romanzo “Il libro della giungla”. Il parco rimane chiuso dal 1 luglio al 15 Ottobre. La stagione migliore per visitarlo va da febbraio a giugno. I mesi di dicembre, gennaio e marzo sono i mesi di massimo affollamento. Da marzo a giugno il caldo è intenso ma aumentano le probabilità di avvistare gli animali che si avvicinano ai corsi d’acqua per bere.
KEOLADEO NATIONAL PARK
Se il vostro itinerario prevede una visita di Agra, la città che ospita il celeberrimo Taj Mahal, allora siete sulla strada giusta per arrivare al Parco Nazionale di Keoladeo, in Rajastan, a soli 50 Km. da questa città. Il Rajasthan, già grande attrattiva per i turisti che visitano questo Stato per le sue magnifiche testimonianze storiche, continua a dare il meglio di sé anche con questa riserva naturale patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1985. Anch’ esso antica riserva per la caccia alle anatre dei maharaja Jat, dichiarato Parco Nazionale nel 1981, oggi è la principale riserva ornitologica dell’India, santuario di molti uccelli stabili e migratori, anche di rara specie, provenienti persino da Cina, Siberia, Europa e Tibet che qui arrivano ad abitare laghi e paludi dove si riproducono. Dopo le grandi piogge, anche gli uccelli acquatici come le gru, le oche, i fenicotteri rosa, le cicogne, i pellicani e tanti altri trovano in Keoladeo il loro rifugio prediletto. Conviventi di questo meravigliosi volatili sono alcuni mammiferi tra cui le antilopi cervicapra, le antilopi azzurre, i cinghiali, i chital, i sambar e persino i pitoni. Il Parco, esteso per 29 Kmq., si trova a Bharatpur (150 Km. Da Jaipur e 18 Km da Fatehpur Sikri), già interessante di per sé per i suoi templi, mercati, palazzi ed altri monumenti. Il Parco è aperto tutti i giorni con orari diversi secondo i periodi. Potete visitare il Parco, particolarmente affascinante la sera e la mattina, a piedi, in bicicletta, in rickshaw.
SARISKA TIGER RESERVE
Incluso nell’ambito del Project Tiger questo parco del Rajasthan proprio nelle colline Aravalli, riserva naturale protetta dal 1955 ed antica riserva di caccia dei sovrani dello Stato, è ricco di fauna selvatica su una superficie di circa 500 Kmq. Le città più vicine sono due delle città del Triangolo d’Oro, Jaipur , da cui dista circa 2 ore di auto, 140 Km.), e Delhi (da cui dista circa 4 ore di auto, 170 Km.). Coloro che visitano il Parco hanno qualcosa in comune, vedere la tigre reale che abita questa riserva e che vive allo stato selvatico. Questo bell’animale è comunque in compagnia di altri splendidi esemplari di bisonti indiani, volpi, iene, e così via, oltre ad una miriade di uccelli tra cui le aquile e gli avvoltoi, per citarne alcuni. Il tutto su uno sfondo ambientale di notevole bellezza. Ma poiché la storia, anche quando non è protagonista, si fa comunque avanti, ecco allora spuntare dalla folta vegetazione le rovine di antichi templi indu dell’epoca medievale dedicati a Shiva, e lo splendido palazzo del maharaja di Alwar, oggi albergo di lusso. Il Sariska Tiger Reserve è aperto dal 1 ottobre al 30 giugno per tutti i sette giorni della settimana rimanendo quindi chiuso nel periodo dei monsoni da luglio a metà settembre .
BHANDHAVGARH NATIONAL PARK
Il Bhandhavgarh National Park, 450 kmq (mt. 800 s.l.m.), nel Madhya Pradesh, (Km. 270 – 6 ore circa da Khajuraho che è anche l’aeroporto più vicino) ha acquisito il suo status di area protetta nel 1968, dopo la sua lunga storia di zona di caccia dei reali Rewa ed è noto perché tigri, anche la tigre bianca, ed altri animali come uccelli, volpi, cervi, sciacalli, bisonti indiani, gazzelle, cervi, chital, leopardi, cervi pomellati, antilopi azzurre, gatti selvatici, iene e rettili, oltre a molti altri, abitano le sue fitte foreste. L’area di Bandhavgarh ha quindi una grande biodiversità, ed è il luogo dove vi è la più alta densità di tigri in India. Bandhavgarh National Park ospita anche una variegata vegetazione da praterie a foreste di Sal diventando quindi l’habitat perfetto per molte specie di animali. Un modo divertente per visitare il Parco è farlo a dorso di elefante, oltre che in jeep. Dentro al Parco, anche templi ed i resti di un antico Forte. Il Parco è aperto dal 16 ottobre al 30 giugno ma il periodo migliore per visitarlo è durante i mesi caldi, fra febbraio e giugno, quando gli animali lasciano la foresta per abbeverarsi presso i corsi d’acqua del Parco.
PARCO NAZIONALE JIM CORBETT
Situato nell’Uttaranchal (Nord India), nei pressi di Ramanagar (Km. 250 da Delhi) è una parco di grande rilevanza perché il primo in assoluto a diventare riserva protetta nel 1936 quando fu fondato da Jim Corbett. E’ un un ambiente di rara bellezza himalayana di monti, pianure e foreste, esteso per 1288 Kmq., ad un’altitudine variabile tra i 385 e i 1100 metri s.l.m. Dove il clima varia mediamente tra 4°C in inverno e 42°C in estate. In questo splendido luogo convive una grande varietà di fauna selvatica, tra cui la tigre, gli elefanti, i coccodrilli, oltre a cinghiali, cervi, scimmie, rettili, l’aquila pescatrice e molti altri. Il Parco è aperto dal 15 novembre al 15 giugno.
PANNA VICINO KHAJURAHO
Nel Madhya Pradesh, a circa 60 km dalla splendida Khajurao, che potrebbe costituire una delle tappe del vostro itinerario, c’è il “Panna National Park”, 550 Kmq., creato nel 1981, e posto sotto il Tiger Project nel 1994. In un ambiente, a clima prevalentemente tropicale, ex riserva di caccia dei principi di Panna, Chhatarpur e Bijawar, animali come tigri, leopardi, gatti selvatici, cervi, gazzelle, antilopi, cani selvatici, orsi, lupi, caracal, sambar, iene tra le molte specie presenti, ma anche rettili e tantissime specie di uccelli. La riserva non ha alcun mezzo di trasporto per i visitatori. E’ aperto dal 16 ottobre al 30 giugno. Il periodo migliore per visitarlo va da dicembre a marzo.
immagini: wikipedia