Chhath Puja

Il Chhath Puja è un vivace festival indù che viene celebrato negli Stati indiani del Bihar, Jharkhand e Uttar Pradesh e in Nepal. Dai tempi antichi gli indu festeggiano la divinità “Surya” cioè il sole ed anche sua sorella Shashti Devi, conosciuta anche come Chhathi Maiya, per ottenere la loro benedizione e ringraziarli per avere donato tutte le cose belle della vita. Questa è l’unica festa dedicata a Lord Surya, considerato la fonte di ogni potere. Questo festival non prevede l’adorazione alcun idolo.

Nelle lingue hindi e nepalese, Chhath significa “sei” ed infatti questa festa si celebra il sesto giorno del mese di Kartika. In questo giorno, i devoti offrono preghiere al Dio della luce, considerato la forza vitale che lega l’universo e dà energia a tutti gli esseri viventi.

I rituali sono rigorosi e osservati per un periodo di quattro giorni. I mantra dei testi dei Rigveda vengono cantati mentre si adora il sole. Il Chhath Puja, che ricorre due volte l’anno (qualche giorno dopo il Diwali e qualche giorno dopo la festa di Holi), prevede il bagno nel fiume sacro, il digiuno e l’astensione dall’acqua potabile, lo stare in acqua per lunghi periodi di tempo e l’offerta di prasad (offerte di preghiera) al tramonto e al sorgere del sole e che include dolci, kheer (latte dolce con riso), thekua (un dolce secco), riso, laddu (polpette dolci a base di cocco) e frutta. Il cibo è vegetariano e viene cucinato senza sale, cipolle o aglio con attenzione sul mantenimento della purezza del cibo. I piatti tradizionali sono il Kaddu Bhaat (un piatto con la zucca) e il Channa Dal (zuppa di ceci) che si cuociono il primo giorno di festa utilizzando utensili di fango o bronzo o legno di mango su un stufa di fango.

Chhath è considerato il festival più rispettoso dell’ambiente in quanto è il culto degli elementi della natura ed è spesso utilizzato per diffondere il messaggio della conservazione dell’ambiente. Inoltre, Chhath è una delle pochissime feste indù che trascende le rigide restrizioni del sistema delle caste, emerse nel periodo post-vedico, sposando idee di uguaglianza, fraternità, unità e integrità. Ogni devoto, indipendentemente dalla sua classe o casta, prepara la stessa offerta per il Dio Sole e arriva sulle rive dei fiumi e degli stagni per proferire le sue preghiere. Chhath è considerato il festival più rispettoso dell’ambiente in quanto è il culto degli elementi della natura ed è spesso utilizzato per diffondere il messaggio della conservazione dell’ambiente. Inoltre, Chhath è una delle pochissime feste indù che trascende le rigide restrizioni del sistema delle caste, emerse nel periodo post-vedico, sposando idee di uguaglianza, fraternità, unità e integrità. Ogni devoto, indipendentemente dalla sua classe o casta, prepara la stessa offerta per il Dio Sole e arriva sulle rive dei fiumi e degli stagni per proferire le sue preghiere.

testo by passoinIndia

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