India o Arizona? Gandikota Canyon

Chi non conosce il magnifico Grand Canyon in Arizona? Direi che tutti, in una foto o dal vivo, ne hanno apprezzato la stupefacente bellezza e maestosità. Ma c’è un luogo, in Andhra Pradesh, ancora poco conosciuto ed ugualmente affascinante, adatto a chi ama scoprire bellezze nascoste in un clima di assoluta quiete.

Lo chiamano l’Arizona dell’India ed è un insieme di rocce stratificate della catena montuosa di Erramala che forma una gola lungo la quale scorre il fiume Pennar, l’autore di questa meraviglia. E’ un luogo antico e vivo che anche gli amanti dell’avventura stanno scoprendo, dilettandosi in escursioni, arrampicate sulla roccia, discese in corda doppia ed in kayak lungo il fiume, magari fermandosi la notte a campeggiare come alternativa agli alloggi nel villaggio di Gandikota.

a sinistra le mura del forte

Questo piccolo Paese lungo il fiume fu abitato da molte dinastie sin dal 1123 e deve il suo nome a due parole “Gandi”, gola, e ” Kota”, forte. In una posizione strategica sul canyon si trova il Forte Gandikota, in arenaria rossa, del XIII° secolo, circondato da un muro perimetrale di 5 miglia, protetto dalla gola ed ora in rovina. All’interno delle mura, una torre di guardia, una prigione, un granaio, serbatoi d’acqua che da soli non meriterebbero la visita. Le sole costruzioni interessanti sono una moschea del XVI° secolo con un grande ingresso a più archi che conduce alla sala di preghiera e due templi. Quello di Madhavaraya Swamy in granito, con il suo gopuram a quattro piani, una bella architettura con incisioni e sculture indu e quello di Raghunatha Swamy in granito rosso, costruito dal re Krishnadeva Raya nel XV° secolo, formato da pilastri e corridoi e che non contiene idoli.

E’ altrettanto piacevole il bellissimo lago adiacente il forte che si ritiene sia stato realizzato dall’imperatore Sri Krishnadevaraya con l’acqua del fiume Pennar e che sarà ora utilizzato per l’irrigazione dei campi del villaggio.

In due ore da Gandikota si giunge alle Grotte naturali di Belum, il secondo sistema di grotte più grande del subcontinente indiano molto interessanti anche scientificamente per i depositi di quarzo nelle stalattiti e stalagmiti delle grotte.In due ore da Gandikota si giunge alle Grotte naturali di Belum, il secondo sistema di grotte più grande del subcontinente indiano molto interessanti anche scientificamente per i depositi di quarzo nelle stalattiti e stalagmiti delle grotte.

Per raggiungere Gandikota si può prendere un treno da Bangalore per Jammalamadugu e poi proseguire su strada fino a Gandikota che dista circa 18 km. Se si preferisce un bus o taxi direttamente da Bangalore ci vogliono circa 6 ore per arrivare a Gandikota che è anche ben collegata alle principali città come Hyderabad, Vizag e Bengaluru tramite la NH 7.

Ricondatevi che la zona in estate è molto calda poiché le temperature arrivano sino ai 40 gradi e quindi il periodo migliore per visitarla è tra settembre e febbraio.

by PassoinIndia

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