iL VISTO PER L’INDIA SI POTRA’ FARE NELL’AEROPORTO DI DESTINAZIONE?

l’India ha avviato un processo per rendere il Paese ancora più accogliente, prevedendo per più di 40 paesi stranieri la possibilità di fare il visto all’arrivo in aeroporto e non più quindi presso l’Ambasciata del Paese di origine.

Tra questi Paesi ci sono: Stati Uniti , Regno Unito, Canada , Brasile, Australia , Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita , Germania , Francia, Italia , Svezia , Olanda, Svizzera , Spagna, Belgio , Austria, Danimarca , Polonia, Norvegia e Irlanda.

Attualmente la possibilità di ottenere il visto all’arrivo potrebbe essere prevista presso gli aeroporti internazionali di Delhi , Chennai , Kolkata , Mumbai ,Kochi, Hyderabad , Bangalore , Cochin e Thiruvananthapuram ma sembra che potrebbe essere estesa ad altri aeroporti come Goa , Gaya , Chandigarh e Amritsar che hanno un grande flusso di turisti stranieri.

Con questo sistema l’India conterebbe di raccogliere valuta estera per combattere il problema del crescente disavanzo pubblico oltre che per incentivare ancora di più il turismo.

Nel 2012 , l’India ha ricevuto 6,58 milioni di turisti stranieri , con un aumento del 4,3 per cento rispetto all’anno precedente. Le entrate in valuta estera in India nel 2012, grazie al turismo, sono state 17,74 miliardi dollari, con un incremento del 7,1 per cento. I turisti stranieri, da gennaio ad agosto 2013, hanno portato in India 12.025 milioni dollari, con una crescita del 6,7 per cento.

fonte: http://www.ndtv.com/article/india/india-starts-process-to-extend-visa-on-arrival-to-40-nations-429228

 

ATTENZIONE: AD OGGI PER L’ ITALIA TUTTO QUESTO NON E’ ANCORA OPERATIVO!!!!!!!!!!!!

 

18 pensieri riguardo “iL VISTO PER L’INDIA SI POTRA’ FARE NELL’AEROPORTO DI DESTINAZIONE?

      1. Ah ho capito….. Siete due autori…. Lo chiedevo solo per curiosità , e un poco di invidia 🙂 mi piacerebbe troppo tornare a visitare l’India! Buona notte!

  1. wow, grandissima notizia!

    stavo giusto per iniziare le pratiche per il visto, dato che a gennaio vorrei andarci!

    aggiungi che nel 2007 per una svista ci sono arrivato senza, sono stato trattato come il peggiore dei clandestini e non mi lasciarono fare un biglietto aereo per il Nepal, ma mi rispedirono indietro in Germania!

  2. Se solo ogni tanto prendessimo esempio da altri Paesi, che nonostante siano più poveri di noi (e ad oggi non lo so più nemmeno tanto) cercano di incrementare la loro economia escogitando sistemi che, oltre che leciti, sono positivi, propositivi e trasparenti, forse anche noi potremmo tornare a star meglio.
    La notizia che ci dai nel tuo post, il fatto che l’India permetta di fare il Visto in loco, è un fattore molto positivo. Sia per il turismo del Paese, che per il turista stesso, e credo che i dati che hai pubblicato lo dimostrino. (Poi certo. sia inteso, ogni Paese ha i suoi lati peggiori… guarda i nostri Marò. Ma anche lì l’Italia ha una bella fetta di colpa!!!)
    In questa nostra povera Italia, invece, vediamo solo lo schifo dello schifo, con una classe Politica capace solo – dopo essersi mangiata tutto – di tagliare, aumentare, sopprimere e RUBARE!!
    Poveri noi!
    Ciao carissima. Giacomo

    1. Sicuramente è una maggiore comodità e l’india si merita davvero di essere visitata per l’accrescimento umano e culturale che regala, sempre se si sa capirla…In Italia è così, anche a me viene da usare l’espressione che hai usato tu, ormai siamo tutti molto arrabbiati e abbiamo molto da imparare, ma bisogna cambiare la testa, il modo di pensare, perché su quello siamo molto indietro, per questo gli altri ci fanno un mazzo così…

      1. Personalmente non ci sono mai stato, ma è un posto che mi attira molto, per la sua storia (di cui ho letto su alcuni libri), per il profondo lato spirituale del Popolo che la abita e, di conseguenza, per i particolari rapporti interpersonali che si creano quando milioni di persone posseggono una grande capacità empatica.
        Di contro a me, che non ci sono mai stato, ho più amici che invece l’hanno visitata, ed in particolare uno, di nome Marco, cha ha addirittura acquistato una casa sia in India che in Tibet, e con lui ho trascorso molte ore con la bocca aperta ad ascoltare cose meravigliose.
        Posso certamente dire che sarà uno dei miei prossimi viaggi.
        Ciao e a presto. Passa un buon fine settimana.

        N.B. Ah! A proposito, se poi potresti dirmi il tuo nome…

      2. Senz’altro aggiungerò il tuo indirizzo e-mail ai miei contatti, e ti scriverò per avere qualche tuo consiglio.
        Detto questo, sul nome sorvoliamo… he he… volendo prenderlo sul serio, saresti dovuta nascere sapendo del tuo blog e della passione per l’India!!
        Comunque poi magari insisterò non per sapere il nome, hai tutto il diritto di tenertelo per te, ma per conoscere il motivo per cui lo nascondi.
        Certo, è solo ed esclusivamente una curiosità, e non hai nessun obbligo nel rilevarmelo, quindi ti prego, non prenderla come una pressione, non voglio mica risultare invadente e impertinente. Mi fa soltanto sorridere la cosa, e spero che rimanga tutto inteso con questo spirito.
        Ciao allora, Passoinindia, ci sentiamo prossimamente nella tua mail e, se capita, ovviamente nel tuo blog.
        Ciao

  3. ciao a tutti ho letto l’articolo su una pagina fb ma cercando su internet poche pagine ne parlano perchè per tanti come ad esempio qualche agenzia non riporta la notizia in quanto deve ancora mangiarci con le tasse del vecchio regolamento..ok va bene il visto all’arrivo ma avete altre info ad esempio bisogna prenotarlo almeno on line? e poi per quanto tempo è concesso??

  4. Salve,
    ho letto l’articolo ma avrei una domanda da fare.
    Avete per caso altre info? Siti web in cui devo prenotare il visto? Quanto tempo prima della partenza? O info a proposito i costi per ottenerlo?

    Grazie

    1. per quanto riguarda il visto nel paese di arrivo, sembra che ancora non sia operativo. Quindi, per ora il visto si può fare ancora solo presso il consolato indiano in Italia (milano o Roma). Ti mando il link di quello di Milano che ti collega alla pagina dove si può richiedre on line il visto e che è http://www.indianvisamilan.com/it/richiedi-il-tuo-visto.html
      se sei invece vicino a Roma occorre che tu vada sul sito della ambasciata di Roma.
      Per prudenza io manderei la domanda almeno 20gg. prima.
      Approfitto per dirti che se intendi fare un viaggio in India fammi sapere dove vorresti andare così posso prepararti un itinerario…. magari scrivimi sulla mail di passoinindia….

  5. Ho una domanda che difficilmente riesco ad averne una risposta.
    Io sono sposato con una ragazza russa da quasi un anno, mi chiedevo se avesse i miei stessi privilegi dato il matrimonio o se venisse considerata come singolo individuo ? ( per india )
    Grazie , Andrea

    1. ciao. secondo me dipende. a mio parere se è cittadina italiana non c’è problema. se invece non lo è allora occorre il visto. La cosa migliore sarebbe scrivere al consolato indiano a milano (se sei del nord) o a roma. Questo è il loro link a milano
      http://www.cgimilan.in/
      cerca nei contatti il loro indirizzo e sicuramente ti rispondono come altre volte hanno fatto (al telefono non danno informazioni). Oppure potresti rivolgerti ad una delle agenzie che trattano le pratiche con il consolato e le trovi qui
      http://www.cgimilan.in/cgi.php?id=Agencies
      Fammi sapere se posso esserti ancora utile.
      E se decidi per un viaggio in India mi raccomando… pensa a noi.
      Il nostro sito http://www.passoinindia.com
      In bocca al lupo.

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